Tosi: sì a domeniche ecologiche

Una biciclettata – immagine travata sul web

L’assessore apre alla proposta di Confcommercio alternativa a chiusure al traffico del giovedì
Tosi: sì a domeniche ecologiche
«Iniziativa valida in attesa di rivedere il piano per l’aria»
FABRIZIO STERMIERI (Gazzetta di Carpi 18 ottobre 2010)

Domeniche ecologiche anzichè chiusura al traffico il giovedì. La proposta lanciata da Confcommercio Carpi, che sottolinea come il provvedimento penalizzi il settore commerciale in un momento veramente difficile per l’economia cittadina, trova simpatie in municipio.
«Ciò nonostante – commenta l’assessore all’ambiente, Simone Tosi – noi, come le altre amministrazioni comunali e la Provincia, abbiamo aderito al protocollo regionale che prevede la chiusura al traffico al giovedì e non possiamo tirarci indietro. Ma per l’ambiente non si fa mai abbastanza e quindi proporremo nuove iniziative di chiusure domenicali – prosegue Tosi – in attesa di rivedere il piano per la salvaguardia dell’aria». Un piano che, secondo il report provinciale sulla qualità dell’aria che respiriamo, fa registrare un “lento ma progressivo miglioramento’’ anche se continuano ad aumentare gli sforamenti delle sostanze inquinanti. «Le elaborazioni effettuate dall’osservatorio provinciale – conferma Tosi – e riferite al 2009 confermano un leggero miglioramento dei dati, il chè significa che dopotutto le campagne adottate negli anni scorsi qualche frutto lo hanno dato. Per esempio abbiamo contribuito ad indurre i carpigiani a svecchiare il parco macchine con automobili dai motori meno inquinanti». Ma la strada da percorrere è ancora lunga. Quest’anno i livelli medi di ozono registrati a Carpi risultano in aumento pur rimanendo al di sotto delle soglie di attenzione mentre per il biossido di azoto la media annuale registrata nel 2009, 42 microgrammi per metro cubo, pur essendo invariata rispetto al 2008, è già superiore al livello di segnalazione. Ma sino al 2003 Carpi era sotto tale livello e quindi un peggioramento c’è stato, come nel numero complessivo degli sforamenti.
«Gli sforamenti aumentano – precisa Tosi – anche perchè, giustamente, i riferimenti normativi si sono fatti più restrittivi. E per l’ozono il problema si è acuito in quanto la temperatura media degli ultimi anni è salita». Qualcuno ha rilevato che i dati carpigiani sono migliori di quelli di Modena perchè la centralina di rilevamento carpigiana è in una zona decentrata: «La centralina Arpa di via Remesina – spiega l’assessore – pur trovandosi nei pressi di una scuola e di un parco, è vicina a un incrocio semaforico che nelle ore di punta vede anche 400 autovetture in transito. No, direi che i dati segnalati siano attendibili». Che fare dunque in prospettiva? «Occorrono provvedimenti più incisivi. Noi siamo legati al piano regionale ancora per due anni in attesa di strategie a livello nazionale. Nel frattempo le domeniche ecologiche possono essere una valida iniziativa da portare avanti».

Per saperne di più:

http://www.provincia.modena.it/page.asp?IDCategoria=6&IDSezione=397&ID=83575


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