
Il fotovoltaico nelle scuole ci fa risparmiare un buon 15 per cento pari a 350 tonnellate di petrolio» «Per quest’anno stiamo per uscire con un bando da 5 milioni di euro, destinati all’installazione del fotovoltaico nelle scuole, nei parcheggi e nel magazzino della Provincia – spiega l’assessore provinciale all’ambiente, Stefano Vaccari – Negli anni precedenti abbiamo realizzato undici impianti sui tetti delle scuole».
Cinque milioni di euro stanziati dalla Provincia che ha trovato nella Cassa di Risparmio di Modena un valido sostegno. Esistono impianti pubblici fotovoltaici gestiti dalla Provincia?«Ancora non abbiamo preso in considerazione questa ipotesi, siamo impegnati a discutere il Nuovo piano energetico, mirato a ridurre l’inquinamento del 20 per cento e allo stesso tempo di aumentare della stessa misura la produzione di energia riutilizzabile, tutto entro il 2020».
E il risparmio che si ottiene utilizzando il fotovoltaico? «Per fare un esempio, gli impianti istallati nelle scuole fanno risparmiare il 15 per cento dei costi totali della Provincia, all’anno vuol dire 1 milione e 650 kw prodotti ogni anno, 1 milione di tonnellate di Co2 in meno e 350 tonnellate di petrolio equivalente».
Quali sono le ditte specializzate nella realizzazione degli impianti?
«Nel nostro territorio sono presenti diverse aziende che potrebbero associarsi in associazioni temporanee di impresa e partecipare ai bandi che hanno caratteristiche europee. Ci terremmo a vedere vincere un’azienda del nostro territorio».
Ma il fotovoltaico potrà sostituire le altre fonti energetiche più inquinanti?
«Nessuno sostiene che il fotovoltaico potrà sostituire le altre fonti di energia, ma insieme al solare termico per produrre acqua calda, può rappresentare un’opportunità in più per diversificare tali fonti. Una direzione che altri paesi europei stanno portando avanti da tempo mentre l’Italia è rimasta indietro pur avendo molte più possibilità in termini di esposizione solare. Un ritardo che la Provincia vuole contribuire a colmare con il Piano Energetico provinciale. L’obiettivo è approvarlo entro quest’anno».
E a Montefiorino, cosa è successo?
«Come Provincia abbiamo realizzato uno screening ambientale, l’impianto è passato nel 2007. Ma si sono verificati dei problemi nella realizzazione dell’impianto. Ora i pannelli potrebbero subire degli spostamenti. La Provincia valuta gli impianti più estesi dove i vincoli ambientali sono maggiori, la valutazione degli impianti di dimensioni minori spetta ai Comuni».
[fonte: Gazzetta di Modena – 27\10\2010 – pag. 24]

Rispondi