Presentata in aula la Variante al progetto di pista ciclabile di via Focherini

Nel corso della seduta del Consiglio comunale di Carpi di ieri, giovedì 25 novembre, il Mobility manager Paolo Gualdi ha presentato la Variante al progetto di pista ciclabile che collegherà il quartiere Due Ponti e il centro storico, in particolare le modifiche al progetto originario riguardanti via Focherini. Gualdi ha spiegato giustapponendo i disegni originari e quelli modificati come cambierà la viabilità nella via in questione: non saranno più abbattuti gli alberi sul lato sud, verrà ricavata una pista per le bici di 2,50 metri di larghezza direttamente sulla carreggiata, eliminando però la possibilità di parcheggio sul lato sud della strada. La pista sarà divisa dalla carreggiata, che diventerà così a senso unico di circolazione, da un dosso invalicabile di calcestruzzo alto 10-12 centimetri e largo 50. Il percorso della pista, in sede autonoma, non prevede che i ciclisti si debbano fermare e scendere dal mezzo se non all’incrocio con le vie Alghisi e Biondo, dove sono previsti gli attraversamenti pedonali. Le linee Verde e Blu del bus Arianna transiteranno per via 4 Novembre, dove sarà prevista una nuova fermata. Dopo che il geometra Gualdi ha risposto ad alcune domande tecniche (dicendo ad esempio che gli accessi ai passi carrai verranno ovviamente salvaguardati e la pulizia della pista sarà svolta invece da minispazzatrici) è intervenuto il capogruppo della Lista Civica Carpi a 5 Stelle-beppegrillo.it-Prc Lorenzo Paluan, che ha dapprima sottolineato positivamente le caratteristiche della Variante al progetto originario ma ribadendo al contempo come nel complesso il suo giudizio su questa realizzazione fosse negativo, “visto che il collegamento ciclabile tra la zona di via Due Ponti e il centro poteva essere risolto più efficacemente – ha detto – con la creazione a suo tempo di un sottopasso anche per le bici in via Cremaschi e di un manufatto simile a Cibeno. Ritengo davvero negativo poi che si debba ad ogni attraversamento di incrocio fare scendere il ciclista dalla bici: così non si aiuta la mobilità sostenibile, meglio spendere di più per aumentare la sicurezza dei crocicchi…”.

 


Commenti

Rispondi

Il tuo indirizzo e-mail non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *