Una nota sul consiglio della scorsa settimana

Presrentato il progetto di variante della pista ciclabile che attarversarà via Focherini

“Diamo un giudizio negativo dell’intero progetto…., sottopasso in via Cremaschi è stato sbagliato perché doveva permettere il passaggio anche delle bici….., il sottopasso che entra al foro boario non si deve fare per fare…., di deve fare va nella zona del PRU della stazione!…..”
Questo giudizio negativo che non lascia spazio a nessuna interpretazione, non esce da una destra cittadina che pensa che spendere soldi per far girare le bici in sicurezza sia un errore, ma da Lorenzo Paluan.
Ma come, finalmente abbiamo una pista che collega un quartiere con il centro, che unisce pezzi di pista ciclabile realizzati negli anni, un progetto aspettato e voluto dal quartiere 2ponti da almeno 30anni, e non va bene?
Al sottoscritto  questo progetto piace, è funzionale e sono sicuro piacerà alle  centinaia di persone che lo useranno con una  bici o a piedi!
La cosa più surreale è aver sentito che per il sottopasso bisogna aspettare il PRU della stazione, surreale pecchè è la stessa voce che dice che non bisogna fare il PRU della stazione, quindi in soldoni è semplice pensare che per Paluan il sotto passo ciclo pedonale non bisogna farlo!
Più di tutto mi ha lasciato basito, però il silenzio della destra cittadina, che dopo aver cavalcato, senza un grande successo mi verrebbe da dire, per tutta l’estate il comitato di via Focherini, con proclami roboanti, in consiglio comunale non ha proferito parola!


Commenti

2 risposte a “Una nota sul consiglio della scorsa settimana”

  1. Avatar Luciana Tosi
    Luciana Tosi

    Che si parli ancora di progetto, quando dovrebbe essere costruita, mi lascia un tantino basita. Che cosa sta a significare PRU?
    Il signor Paluan, contesta continuamente perchè cerca disperatamente visibilità, se veramente pensasse al bene della città,ragionerebbe in altri termini.
    Se non si fa ora non si farà più. Vi chiedo di essere informata, perchè qualora il progetto che doveva essere attuato gia da ANNI e ANNI e mesi, venisse rinviato per cause personalistiche prive di logica, da mettere a rischio la costruzione , ebbene , sono convinta che il vecchio comitato DUE PONTI, che NON è morto, si farebbe sentire. Senza intimidazioni, chiedo di essere messa in condizioni di conoscere le cose come realmente stanno. Se il sottopasso Cremaschi è stato sbagliato….è colpa dei cittadini?….Il signor Paluan venga a riferire in quartiere le sue brillanti contestazioni.
    AVANTI TUTTA, NOI DEL QUARTIERE ABBIAMO DETTO CHE VA BENE !!

  2. PRU sta per Progetto di Riqualificazione Urbana, è il progetto approvato dal precedente consiglio comunale che prevede la nascita di un nuovo quartiere dietro la ferrovia, lato nord di via Due Ponti.
    Come Luciana sa benissimo, dato che ne abbiamo discusso ampiamente tempo fa su facebook, io nel quartiere ci vivo dal 98 e mi muovo soprattutto in bici (quindi quando dice “noi del quartiere”, è bene che sappia che io a lei non l’ho mai delegata a rappresentarmi e io d’altro canto non pretendo di rappresentare lei contro la sua volontà in consiglio comunale, spero che sia d’accordo anche Luciana che in democrazia possano esistere opinioni diverse).

    Se l’opera ritarda non sarà certo per colpa di personalismi o simili (un consigliere di opposizione, non ha certo di questi poteri).
    Semplicemente l’opera è stata bloccata prima dai dubbi sulla capacità di finanziarla del Comune in seguito ai vincoli del patto di stabilità (quindi sono il primo a dire non per sue responsabilità) e poi dalla richiesta dei cittadini di via Focherini di salvare gli alberi del loro viale (e mi pare che non fosse una richiesta assurda, visto che la giunta l’ha accolta, quindi benedetto quel ritardo, se è servito per fare una cosa migliore dell’originale).
    Proprio perchè con ogni probabilità, questo sarà l’ultimo, costoso, “buco” che si potrà fare sotto la ferrovia, continuo a pensare che sarebbe meglio farlo poco più a nord, di là da via Due Ponti, collegando anche cibeno est.
    Se abbiamo aspettato trent’anni per rimediare all’errore di via cremaschi (di cui non son responsabili i cittadini, su questo siamo d’accordo), magari si poteva aspettarne 31 prima di farne un secondo.
    Tutto qua.

    Per Simone, una precisazione: mai detto che per fare il sottopasso ciclabile bisogna aspettare il PRU, ho detto che quello automobilistico era legato al PRU (nei progetti da voi approvati) ma che in realtà anche quello non si farà mai e D’Addese ha già cominciato a prepararci all’idea, quindi se il PRU venisse avanti ci troveremmo con un altro quartiere ad est della ferrovia, senza nessuno sbocco in termini di mobilità (non so cosa ne pensi Luciana a questo riguardo).
    Non so da dove ti sia venuta fuori quella frase, ma dire che il sottopasso era meglio farlo più a nord, non vuol dire che la sua realizzazione dipenda dal PRU.
    Del resto non è la prima volta che mi attribuisci cose che non dico durante i consigli comunali (vedi anche dibattito sul piano energetico comunale).
    Magari se la prossima volta riferisci in modo corretto, anche la tua omonima si inalbera (un po’) di meno.
    Le piste ciclabili le vogliamo, le vogliamo che servano e che ci consentano di andare da A a B senza dover scendere di sella 5 volte in 800 metri (altrimenti che piste ciclabili sono?).
    Assieme a questo vorremmo anche un modo più rigoroso di calcolare costi e benefici di ogni opera e in questo caso, ci pare che un progetto alternativo avrebbe portato benefici più alti.
    Sbaglieremo (io e quelli che son d’accordo con me), ma intanto il risultato è che si saranno due sottopassi nel giro di 100 metri a sud di via Due Ponti e zero a nord, nei secoli a venire.

    Saluti da Basilea (dove c’è gente che gira in bici anche sotto la neve..)

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