Ambiente, presidio Pd sotto il Portico del Collegio (Modena)

Sabato 4 dicembre dalle 10 alle 19. Bulgarelli: “Sarà momento d’incontro e di raccolta di firme contro le centrali nucleari in Italia e in Emilia-Romagna”

Un presidio contro le politiche ambientali del governo e contro il ritorno delle centrali nucleari, non sicure e costose, che la Lega vuole piazzare in Emilia-Romagna. Lo organizza il Partito democratico sabato 4 Dicembre dalle ore 10 alle 19 sotto il Portico del Collegio. “Un presidio – spiega Vanni Bulgarelli, coordinatore del Forum provinciale Ambiente del Pd – per denunciare la gravità della situazione, avanzare proposte e sostenere il grande impegno degli enti locali modenesi sull’ambiente. Il presidio sarà anche momento di incontro e di raccolta di firme contro le centrali nucleari in Italia e in Emilia-Romagna”.
L’iniziativa di sabato rientra nell’ambito delle giornate di mobilitazione promosse dal Pd “Rimbocchiamoci le maniche” che si concluderà sabato 11 dicembre con la grande manifestazione di Roma.
“Il Governo – continua Bulgarelli – ha tagliato in pochi anni il 70% delle risorse per la difesa del suolo e altri fondamentali interventi voluti dal centrosinistra. La maggioranza di Governo non coglie le grandi opportunità che la green economy offre anche alle nostre imprese. Volevano tagliare anche l’incentivo del 55% per la ristrutturazione energetica degli edifici, contro cui si sono mobilitati per primi gli Ecologisti Democratici, il Pd e le organizzazioni d’impresa”.
L’esponente Pd porta due esempi di cattiva politica ambientale, in Veneto e in Campania. “A Vicenza, dove non sono state fatte le opere necessarie per difendere il territorio, come trenta anni fa è stato fatto a Modena, per due giorni è rimasta bloccata l’autostrada e decine di imprese sono costrette a chiudere a causa dei danni subiti; A Napoli e in Campania, nonostante le promesse (mai mantenute) del premier, prosegue l’emergenza rifiuti, mentre Modena è garantita da impianti sicuri ed efficienti e da una raccolta differenziata che supera il 50%. Ora vogliamo andare oltre – conclude Bulgarelli – potenziare il riciclo e il recupero, con migliori impianti e con una raccolta domiciliare più estesa e più efficace. Questo è l’ambientalismo concreto, non la propaganda e la demagogia della Lega”.


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