Si infiamma la protesta in piazza della Scala a Milano. Davanti a Palazzo Marino i contestatori. I manifestanti cercavano di raggiungere l’ingresso della Galleria Vittorio Emanuele. I carabinieri volevano allontanarli dal teatro e hanno quindi caricato provocando la reazione degli studenti che hanno lanciato fumogeni, petardi e altri oggetti.

A circa un’ora dall’inizio della prima si sono uditi due petardi. La polizia ha immediatamente reagito caricando a colpi di manganello i giovani, molti dei quali indossano un cappellino da Babbo Natale, una decina quelli con i caschi. I ragazzi sono stati spinti a colpi di manganello fino in fondo a piazza della Scala, lontano dall’ingresso del teatro peraltro transennato dal lato di Palazzo Marino sede del Comune. 

Le forze dell’ordine in assetto anti sommossa e i giovani si fronteggiano proprio sotto Palazzo Marino ma la situazione, pur essendo molto tesa, è al momento sotto controllo. Un altro robusto cordone di poliziotti blocca l’ingresso e l’uscita, anche dei molti turisti, dalla Galleria Vittorio Emanuele.

”Quando ho visto che iniziava ad esserci tensione mi sono messo in mezzo e mi son beccato tre manganellate senza nessun motivo”. E’ quanto racconta uno dei ragazzi protagonisti degli attimi di tensione. ”La carica e’ avvenuta all’improvviso – prosegue Andrea, uno studente dell’Accademia di Brera – e molti ragazzi si sono presi delle botte”. ”E’ successo tutto – spiega Giuseppe, della Statale di Milano – quando e’ arrivato nella piazza un altro gruppo di ragazzi: non ci hanno nemmeno fatti avvicinare alle transenne ma ci hanno subito spinti indietro”. Uno dei ragazzi coinvolti e’ stato visto girare per la piazza con del ghiaccio sulla testa ma nessuno sembrerebbe essersi fatto male in maniera seria. Quattro i feriti tra i ragazzi.

Gli incidenti hanno cambiato volto e clima alla manifestazione dei rappresentanti della cultura, del teatro e deri sindacati contro i tagli previsti dalla Finanziaria.

Nelle tensioni che sono scoppiate fuori dal Teatro alla Scala tra i manifestanti e le forze dell’ordine è rimasto coinvolto anche il deputato dell’Idv, Franco Barbato, che rivela di essere stato insultato dalla polizia. «Mi sono messo lì davanti – ha detto – per cercare di evitare che i ragazzi arrivassero a contatto con i poliziotti e un funzionario ha detto “levatemi di torno questo deputato”».

Il programma alla Scala
Sara’ il maestro Daniel Barenboim a intervenire contro i tagli alla cultura prima dell’inizio di Die Walkure, l’opera wagneriana che apre la stagione lirica della Scala. La decisione di una presa di posizione sulla situazione della cultura e’ stata confermata ieri in un incontro fra i sindacati e il sovrintendente Stephane Lissner. Ora c’e’ l’ufficialita’ che sara’ il maestro scaligero Barenboim a prendere la parola prima che riecheggino le note dell’inno nazionale per un breve discorso fatto a braccio.

Roma, polizia carica studenti
Intanto, la protesta continua in tutta Italia. Un gruppo di studenti, una cinquantina in tutto, ha tentato di entrare negli uffici della sede della Fondazione Roma di via Minghetti, nei pressi di via del Corso. La protesta si e’ conclusa con una vetrina rotta della stessa Fondazione quando la guardia giurata dell’edificio ha tentato di sbarrare la strada ai ragazzi chiudendo le porte di ingresso. Sul posto e’ intervenuta la polizia che ha infine disperso i manifestanti. Al termine degli incidenti dodici studenti sono stati fermati e la loro posizione e’ ora al vaglio degli investigatori.