Risposta interrogazione della Lega Nord sul controllo delle emissioni sonore degli spettacoli di Carpi estate

Ecco la risposta letta in consiglio comunale alla interrogazione della Lega Nord (interrogazione che puoi scaricare cliccando qui)
“Caro consigliere come lei stesso ha riconosciuto il programma di Carpi estate è stato un programma ricco, ma che ha visto un calo anche significativo rispetto all’anno procedente, infatti come mi hanno segnalato dal servizio Cultura del nostro Comune, “nella programmazione della CarpiEstate 2010 si è cercato di sfruttare un numero maggiore di spazi, quali il Cortile d’Onore di Palazzo dei Pio ed il Cortile della Biblioteca Loria al fine di ridurre il numero delle iniziative e la tipologia di quelle particolarmente rumorose su Piazza Garibaldi e Piazzale Re Astolfo. Nel 2009 sono state organizzate 23 serate in Piazzale Re Astolfo e 30 serate in Piazza Garibaldi
Nel 2010 sono state organizzate 17 in Piazzale Re Astolfo e 28 serate in Piazza Garibaldi.

Su Piazza Garibaldi 10 iniziative sono state musicali, 18 invece sono state letture, incontri, teatro e proiezioni quindi con un impatto sonoro molto minore rispetto ai concerti. Rispetto ai concerti 6 sono stati di jazz ed etnica, quindi con un potenziale rumoroso contenuto. 4 serate sono state quelle che hanno suscitato le maggiori lamentele e sono stati concerti di blues, rock e musica napoletana. Per il prossimo anno questo ultimo tipo di iniziative che si sono rivelate particolarmente rumorose non saranno ospitate su Piazza Garibaldi

Sulle 17 serate di Piazzale Re Astolfo ci sono stati 4 concerti di mundus (etnica/jazz), 1 concerto di chitarra classica, 1 concerto rock (Sempre Noi), 2 serate di cabaret, 2 spettacoli musicali e per il resto saggi di danza e dei campi gioco.” Si può capire da questi numeri e queste analisi è stato messo in campo un modo di operare per dare una risposta alla esigenza di avere attività in centro compatibili con il tessuto residenziale.

La sua interrogazione mi da l’occasione per comunicare al consiglio che questa amministrazione sta lavorando per predisporre un regolamento sulle attività rumorose temporanee, e che sarà fornita alla presidenza del consiglio una bozza di regolamento quanto prima, per permettere ai diversi gruppi consiliari di cominciare a conoscere questa materia.
Le comunico che sia io e gli uffici preposti sono a dispostone per incontri preliminari con i tutti i gruppi consiliari, perché è obbiettivo di questo assessorato costruire un regolamento il più condiviso possibile.

Detto questo su alcune domande formulate anche in modo spiritoso e simpatico, non ho ancora risposto:
Al corpo di polizia locale può essere fornito un fonometro, ma solo tecnici abilitati e qualificati possono verbalizzare eventuali sforamenti sulle emissioni sonore, quindi sarebbe del tutto inutile dotare il corpo di PM di questi strumenti se non dopo un adeguato e certificato corso di formazione.
Un addetto del Comune che verifichi almeno nei primi 5 minuti la potenza delle emissioni, non può risolvere il problema, visto che poi in assenza di questo addetto, il fonico può alzare i livelli sonori, e non si può chiedere che un addetto del comune (che ricordo presso il nostro ente di tecnici del suono, certificati e qualificati c’è uno solo, del settore ambiente ed ovviamente non viene utilizzato solo per il tema emissioni sonore), stia tutta sera a controllare con fonometro l’andamento delle emissioni sonore, perché questo comporterebbe credo uno spreco ci ricorse umane ed economiche per l’ente. A questo proposito nel regolamento si potrà inserire l’obbligo per chi fa attività sonore di dotarsi un tecnico che certifichi che le emissioni sonore sono state all’interno delle norme. (Alcuni Comuni hanno adottato questo metodologia)
Sempre sul tema controlli, ricordo che è vero che ARPA ha la sede presso il nostro territorio, ma anche presso questa agenzia c’è la presenza di un solo tecnico del suono, che ha anche compiti di rilavare, certificare le emissioni sonore di attività produttive, civili ecc. ecc.
Detto questo sia ARPA che il COMUNE nell’arco dell’anno hanno fatto diversi controlli ispettivi, che hanno poi portato alla sanzione per diverse tipologie di attività.

Ricordo che sul nostro territorio sono presenti nelle ore notturne due pattuglie di Polizia Locale, che cessano il turno alle 1.30. Queste pattuglie nel corso del 2009 in riferimento alla ordinanza sul consumo di alcolici al di fuori dei locali del centro, hanno fatto 4 sanzioni. Credo che il pattugliamento notturno in bici come da lei suggerito, sia sicuramente una cosa simpatica e spiritosa come proposta, ma poco o per nulla efficace nel controllo del territorio in queste particolari fasce di orario.

Infine caro consigliere mi permetterà di sottolineare che le attività culturali che questa amministrazione negli anni ha messo in campo in centro storico, ed in alcuni ambienti particolari della città, hanno permesso la frequentazione di questi luoghi da parte di persone che con la loro stessa presenza hanno rivitalizato e rilanciato il centro storico, e questa forse è un modo più serio, più concreto, più sano di controllare il territorio, riempire luoghi con concerti, presentazione di libri, poesie, iniziative fa si che il centro sia vivo e frequentato da persone serie, gioiose e curiose, che tolgo spazio al degrado e alla delinquenza. Diciamo che questa è di certo una ricetta più sana, più gioiosa, e seria rispetto a quella di mettersi in quattro gatti delle camice colorate e battere avanti ed indietro luoghi vuoti e tristi.


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