(dal Resto del Carlino del 16-9-2012)
Segnalo questo articolo per due ragioni, la prima che le due situazioni indicate sono state monitorate dall’ufficio Ambiente del Comune di Carpi e ad oggi non presentano situazioni di pericolo imminente, la seconda sottolineare come il titolo dell’articolo dica una cosa verissima, sulla quale non dobbiamo abbassare la guardia.
Il Comune di Carpi non ha edifici utilizzati dal pubblico che abbaino tetti o pavimenti in eternit, e la primissima bonifica fu realizzata nella seconda metà degli anni ‘90 indirizzandola alle scuole che oggi si possono considerare “amianto-free”.
Oggi siamo impegnati nella costruzione di un piano di azioni per sollecitare lo smaltimento dell’eternit da parte dei privati attraverso la collaborazione tra Comune, GEV ed un Comitato di Cittadini impegnato nella lotta per una bonifica dell’amianto in città.

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