Nel 1988, Nike lanciava una delle campagne pubblicitarie più iconiche della storia: Just Do It. All’epoca, l’azienda era già conosciuta, ma il mercato dell’abbigliamento sportivo era fortemente competitivo, dominato da marchi come Reebok. Nike aveva bisogno di qualcosa di più di un semplice slogan: doveva costruire un’identità emotiva e universale.
Il claim Just Do It, ideato dall’agenzia Wieden+Kennedy, era diretto, semplice, potente. Parlava a tutti: atleti professionisti e persone comuni, giovani e adulti, uomini e donne. Non era un invito a comprare scarpe, ma un incoraggiamento ad agire, a superare i propri limiti, a mettersi in gioco.
Perché ha cambiato il modo di comunicare:
• Ha trasformato la pubblicità sportiva in un messaggio motivazionale universale, spostando l’attenzione dal prodotto all’emozione.
• Ha reso lo slogan parte della cultura popolare, sintetizzando in tre parole un intero stile di vita.
• Ha costruito un’identità inclusiva, capace di parlare a ogni tipo di pubblico, indipendentemente dalle abilità sportive.
Nel tempo, Just Do It è diventato più di una campagna: è un manifesto. Ha influenzato generazioni di creativi e brand, insegnando che la comunicazione più efficace non è quella che parla del prodotto, ma quella che parla alle persone.


Rispondi