Carpi città verde

Ago 12, 2010

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1milione di mq di nuovo verde, così programmati, oltre 6500mila mq di nuove aree attrezzate e 350mila mq di bosco

immagine presa in prestito da http://www.capibec.wordpress.com

La nostra città vanta una media di mq per abitanti superiore alla media italiana, infatti abbiamo 19 mq a testa contro i 15 della madia nazionale, in città sono presenti parchi attrezzati di diverse dimensioni con un patrimonio verde di oltre 20mila piante in questi parchi e di 14.300 alberature lungo i nostri viali.

L’80% dei nostri cittadini abita a trecento metri da un parco di almeno 5.000 mq, obbiettivo di qualità della vita in città posto dall’Unione Europea.

Carpi si può considerare quindi una città verde. Oggi sono in discussione la realizzazione di almeno altri tre grandi parchi attrezzati, quello della Cappuccina collegato con il parco della Resistenza, arrivando ad una superficie di 150mila mq, il parco attorno alla stazione dei carabinieri che si estenderà per una superficie di poco inferiore ai 60mila mq, ed infine il parco che si realizzerà dietro alla stazione ferroviaria che si estenderà per oltre 140mila mq, quindi la nostra città vedrà i tempi certi altri 450\500mila mq di aree verdi attrezzate nuove, portando così la media a 24\26 mq di aree verdi ad abitate.

Non dobbiamo poi scordarci che a ridosso di via Canal Vecchio sta nascendo un parco che una volta concluso, oltre a dividere la città dalla campagna, si estenderà per una superficie di circa 140mila mq.

L’ente locale ha riboscato negli ultimi 10 anni oltre 300mila mq di aree di sua proprietà, e realizzato nel corso del primo mandato Campedelli l’oasi la Francesa che si estende su una superficie di oltre 270mila mq.

Obbiettivo poi di questa amministrazione è l’individuazione di una area da boscare, una area attorno a 350\400 mila mq, che dovrà avere una funzione di polmone verde per la città. Su questo progetto sono molte le idee che sono emerse; quella che personalmente trovo più suggestiva è quella dell’area che oggi divide la zona produttiva da quella residenziale ad ovest della città, realizzando in questo modo un vecchio sogno degli amministratori che ci hanno preceduto che avevano immagino, proprio questo luogo, come elemento di divisione tra la zona industriale e la città.

Quindi sul verde le amministrazioni passate hanno lavorato molto e gli impegni che ci siamo assunti con la città in questo mandato sono significativi, visto che parliamo di un incremento complessivo di patrimonio verde di almeno 650mila mq di parchi e di oltre 350mila mq di bosco, un incremento quindi di 1milione di mq di aree verdi attrezzate e non.

A questo poi di deve aggiungere la proposta del Parco Lama progetto che sta facendo discutere molto, e sul quale immagino dopo la dichiarazione del segretario del Pd Davide Dalle Ave, si arrivi finalmente a discuterne anche nelle sedi istituzionali, per vedere insieme ai rappresentati eletti dai cittadini, proposte e soluzioni per vedere se, un progetto che da subito ho definito suggestivo, può trasformarsi da sogno a realtà.

Commenti

14 risposte a “Carpi città verde”

Maurizio

12 agosto 2010

non mi piace il progetto del un mega parco Lama da un milione di metri quadri, preferisco due o tre grandi parchi da 300 mila mq collegati fra di loro da una strada verde. La città avvolta dal verde non un parco Lama centrale, abnorme, spropositato…

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Lorenzo Paluan

12 agosto 2010

Quindi il punto è: mettiamo in conto al verde pubblico (per il quale però tagliamo i fondi per la manutenzione) aree che sono già verdi (essendo in gran parte terreno agricolo) e confermiamo l’ulteriore “asfaltatura” di 300.000mq prevista a est della Ferrovia e confrontiamo il tutto con le nostre misere medie nazionali (che comprendono posti come Crotone che di verde ne hanno 1mq per abitante), annzichè confrontarci con le eccellenze (o almeno con la parte medio alta della classifica…)
Così, giusto per chiarire “Carpi Città Verde” e quali sono i punti di riferimento di questo comunicato stampa…Mostra tutto

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1. simonetosi
  
  12 agosto 2010
  
  intanto non è comunicato stampa, per essere precisi, è un post sul blog, ne fai tanti tu ne possono fare tanti anche gli altri.
  La programmazione del verde in città aggiungerà 1milione mq di aree verdi questa è di certo una cosa positiva, dire che Carpi non è una città Verde è andare contro il senso comune dei cittadini, dire che di verde potrebbe essercene di più, anche questo è una ovvietà, rischiando di diventare ripetitivo credo che 1milione di mq non sia bruscolini. Per i punti di riferimento,cioè come ho calcolato questo milione, basta leggere il post.
  
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2. Giovanni Maestri
  
  12 agosto 2010
  
  E, giusto per chiarire, il Partito che Lei rappresenta è soddisfatto di un progetto che raddoppierà il verde pubblico a Carpi in maniera reale oppure no?
  Il verde pubblico, sempre per chiarire, è “buono” solo se lo promuove il Suo schieramento?
  O forse esistono anche altri soggetti politici in grado di elaborare delle proposte sul tema e di proporle alla città in modo concreto, al punto anche di realizzarle?
  Oppure l’obbiettivo resta solo quello di denigrare l’amministrazione?
  
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simonetosi

13 agosto 2010

ModenaQui ha pubblicato un articolo riprendendo parte di questo post:
https://simonetosi.files.wordpress.com/2010/08/100813_quimodena.png

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cristian

13 agosto 2010

Cmq 150mila+140+60 non mi sembra faccia 450/500mila ma 390
e se a questi 390 vogliamo aggiungere anche i 140 di via canalvecchio non capisco cmq come si arrivi ai 650mila mq di nuovi parchi….

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1. cristian
  
  13 agosto 2010
  
  scusa 340 non 390
  
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2. simonetosi
  
  13 agosto 2010
  
  Area di cessione “comparti della ferrovia” 150mila, Parco via Sigogno +\- 60mila, Parco in corso di realizzazione su via Canalvecchio 140mila\150mila. Parco intorno al cimitero e parco resistenza 150mila, quindi 150+60+140+150=500mila, a cui si devono aggiungere le aree verdi di cessione dei comparti in realizzazione che ammontano all’incirca a 150milamq, totale 500+150=650mila.
  Ho dato per scontato il dato dei comparti, e questo ha generato giustamente la tua domanda.
  Tieni presente comunque che a PRG completato le aree verdi che saranno cedute all’ente locale si aggireranno sugli 800mila mq, quindi si arriverà al raddoppio di quelle oggi presenti in città.
  Spero di essere stato abbastanza chiaro.
  
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Simone Martini

15 agosto 2010

Sette, otto anni fa m’ero chiesto anch’io se non fosse possibile realizzare un bosco tra la zona industriale e quella residenziale…
Oggi sarei più per un area ad est della città, e che arrivi fino alla lama, così che in futuro si possa anche pensare di collegare quest’area ad un corridoio ecologico che, con i dovuti accorgimenti, potrebbe essere servito propio dalla lama. Un corridoio che collegandosi al secchia potrebbe anche, chi sà, un giorno, arrivare fino all’appennino…
In ogni caso, qualunque sia l’area dove verrà realizzato, che sia accessibile o meno al pubblico, spero che l’obbiettivo sia anche quello di preservare la biodiversità, e che per fare questo ci si rivolga a persone con delle qualifiche, che siano in grado di progettare non soltanto un’area verde, ma un piccolo ecosistema, a partire, non sò, dall’individuazione di un’area adatta allo scopo…

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Mario Poltronieri

15 agosto 2010

Scusa Simone, ma nei conti che fai tu sui mq di verde per abitante sono comprese anche le aiuole spartitraffico, i giardini delle scuole, le aree verdi della piscina e dei campi sportivi, ecc.?

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1. simonetosi
  
  15 agosto 2010
  
  No Mario, solo usando i parchi…
  buon ferragosto
  ;-)
  
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m.grazia lugli

15 agosto 2010

carpi è ricco di verde. quello che manca è una vasta area in cui si possa rimanere sempre nel verde per una camminata o per joggin. se ne parlò già ai tempi della genda 21 : il secondo progetto tra quelli votati dai partecipanti era proprio la creazione di un grande parco. mi sembra che le proposte dell’assessore tosi e i dati che ci ha fornito siano piuttosto chiari ed incoraggianti, inoltre noto la sua forte disponibilità al dialogo con i cittadini, che non è da tutti.
sono molto favorevole ad un percorso in centro a carpi perchè non toglie al seminativo una zona importante (sono anni che penso alle erbe coltivate adiacenti a via lenin e a chi le mangerà….) e congiungerebbe aree già verdi con poca spesa e molta resa. tra l’altro la storia di questa zona di carpi è così antica ed interessante che si potrà anche mettere un percorso storico lungo la via verde.
sono favorevole anche ad un parco nella zona dietro la stazione e vicino alla lama.
ma ho alcune perplessità:
1 – vorrei che non fosse distrutta la campagna coltivata e fosse preservata la biodiversità che si è ricostruita in alcune nicchie ( siepi autoctone, piccole arre protette ecc)
2 – non vorrei che il quartiere due ponti venisse ulteriormente chiuso fuori dalla città:
è un quartiere bloccato dalla ferrovia e dal sottopasso e senza servizi ( niente farmacia, lavanderia, negozi… ). se il parco va molto adiacente e si apre su un’area troppo vasta è come trasformare il quartiere in un ghetto e creare zone di poca percorrenza per anziani e ragazzini non accompagnati)
3 – è molto importante che il quartiere abbia una zona di retro-ferrovia con diversi servizi. sappiamo come nelle città si trasformano queste zone. visto che è ancora da fare va bene il verde ma anche zone di accoglienza, servizi, insomma …vita! e un collegamento diretto che passia dal “di là” al “di qua” della ferrovia. ci sono buone idee in giro.

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simonetosi

17 agosto 2010

Rassegna Stampa: Articolo apparso oggi sul Resto del Carlino

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simonetosi

24 agosto 2010

La lega interviene sul tema verde in città

Devo dire che la Lega in realtà su questo tema è intervenuta anche su altri quotidiani locali, ma solo oggi mi è venuta voglia di rispondere, almeno sul mio blog.
Voglio partire da un assunto, così da chiarire subito il mio pensiero, Correggio ha fatto bene negli anni a programmare la realizzazione di una grande area verde cittadina, ma da questo assunto dire o peggio sostenere che Carpi non ha abbastanza verde è francamente una esagerazione. Carpi è una città verde, basta girare per le sue vie, sostenere il contrario significa essere estranei alla nostra città, dire invece che di verde ce ne deve essere sempre e comunque di più, anche questa è una ovvietà che non merita repliche.
Detto questo la Lega deve abituarsi ad essere coerente con se stessa non recitare come fa sempre le due parti in commedia, quella del governo de quella della opposizione, quella del federalismo e quella del centralismo. La Lega infatti a Roma taglia le risorse agli enti locali per poter programmare e realizzare opere pubbliche, e gestire servizi. Lo ripeto nuovamente, le lezioni o i consigli si possono prendere da tanti, le critiche servono per migliorasi, ma dalla Lega non abbiamo nulla da imparare, da chi è federalista solo a parole e sostiene le politiche più centraliste che questo paese abbia mai visto dagli anni ’70 in poi, non possiamo prendere lezioni. Di solito non sono così duro, lo so, me ne scuso.

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