Risposta alla interrogazione del consigliere comunale Paluan avente come oggetto il Piano Energetico Comunale

Rispondo alle domande 1, 2 e 3, , simultaneamente perché connesse, ovvero le sue domande in cui chiede quali azioni siano state intraprese per attuare il programma di miglioramento della sostenibilità energetica, se siano stati misurati i risparmi prodotti e se la classificazione energetica degli edifici sia stata resa pubblica e facilmente accessibile:

Relativamente alle azioni avviate dall’amministrazione al fine di ridurre i consumi energetici e l’impatto ambientale del patrimonio edilizio ed impiantistico del comune, è stata deciso che tutte le progettazioni di nuove costruzioni saranno realizzate l’utilizzando tecnologie a materiali a risparmio energetico e uso di energie rinnovabili.

Un esempio concreto di applicazione di questa scelta è evidente in particolare nella nuova Palestra “Da Vinci Sport” dove sono stati installati dei pannelli solari per la produzione di acqua calda sanitaria, e tutta la costruzione è stata realizzata in bio-dilizia, mentre nel nuovo Polo Scolastico di Cibeno e nella Scuola Primaria di Santa Croce è stata prevista l’installazione sia di impianti fotovoltaici, per la produzione di energia elettrica, che di pannelli solari per la produzione di acqua calda sanitaria, oltre a essere stati progettati prevedendo sistemi di risparmio energetici passivi, come ad esempio sistemi di riscaldamento con caldaie a condensazione e sistemi irradianti a pavimento, nelle scuole oggetto di ristrutturazione sono stati inseriti pannelli isolanti per disperdere meno calore ed energia.
Quindi diciamo che pur non avendo misurato concretamente quale risparmio dal punto di vista energetico queste scelte, in parte perché sugli edifici di nuova costruzione non è possibile fare dei confronti, per i restanti interventi si calcola un risparmio attorno al 10/15%
Sempre sui sistemi di riscaldamento degli edifici va fatto poi notare che dall’approvazione del Piano Energetico, sono state sostituite tutte le caldaie che utilizzavano la nafta con quelle appunto a condensazione funzionanti a metano.

Per quanto riguarda le azioni avviate nell’ambito dell’illuminazione pubblica, è necessario precisare che l’Amministrazione Comunale di Carpi è dal 1990 che ha iniziato a sostituire le lampade a vapori di mercurio con lampade al sodio alta pressione o a ioduri metallici che presentano elevata efficienza luminosa (lumen/watt).
Per fare degli esempi la sostituzione di una lampada a vapori di mercurio avente potenza di 125 W con una lampada a vapori di sodio alta pressione da 100 W comporta un beneficio del 25%, 30% in termini di energia consumata, accompagnata da un incremento di oltre il 60% del rendimento luminoso. Anche in questo caso non siamo in possesso di misurazioni puntuali, ma stimiamo che gli interventi messi in campo sulla illuminazione pubblica possano essere calcolati attorno alle percentuali citate prima.

Va sottolineato come dei 10.172 punti luce solo 1.530 sono ancora a vapori di mercurio e pertanto da sostituire. In questo processo sono stati sostituiti anche i vecchi apparecchi illuminanti con apparecchi ad alto rendimento.

Ora sono in programma dove gli impianti non hanno subito già un ammodernamento dei corpi illuminanti o la sostituzione delle lampade, l’uso di sistemi a LED, sistemi che ricordo già utilizzati per l’illuminazione di Palazzo Pio

Inoltre sono stati adottati sistemi per l’attenuazione notturna della potenza, è stata attuata una maggiorazione delle linee di alimentazione e una riorganizzazione del sistema distributivo, accorpando gli impianti e diminuendo il numero di forniture.
Una serie di altre azioni sono state avviate in questi anni:
· rifasamento degli impianti;
· attuazione di piani di manutenzione programmata degli impianti;
· gestione telecontrollata degli impianti (nel 1996 a Carpi c’era il primo impianto telecontrollato in Italia), oggi sono presenti circa 20 impianti telecontrollati
.
Sulla illuminazione interna, nella quasi totalità delle scuole d’infanzia, le lampade ad incandescenza sono state sostituite con tubi fluorescenti. Laddove non è stato possibile sostituire l’apparecchio illuminante per l’installazione di tubi fluorescenti, le vecchie lampade ad incandescenza sono state sostituite con lampade compatte a basso consumo. Nelle nuove scuole sono stati previsti a progetto sistemi di illuminazione esterna a Led
Inoltre in tutte le scuole sono stati inseriti dei dispositivi di spegnimento totale manuale dell’alimentazione elettrica. È in fase di sperimentazione l’installazione di dispositivi temporizzati per disalimentare i boiler elettrici per acqua calda sanitaria nelle scuole.

In merito al miglioramento della sostenibilità della mobilità interna del Comune sono stati acquistati autoveicoli a basso impatto ambientale: due autoveicoli elettrici ed maltri 22 autoveicoli ibridi e uno scuolabus a metano.
È stato nominato quale Mobility Manager il Geom. Paolo Gualdi, già responsabile dell’ufficio mobilità del Settore A3, con D.G.C. n.78 del 14/05/07.
Inoltre ricordo che proprio in questo periodo è in corso di predisposizione il piano di spostamenti casa-lavoro, in collaborazione con l’Agenzia per la Mobilità di Modena. Quella che molti consiglieri hanno commentato come scelta superflua nei primi mesi dell’anno.

Nel 2006 è stato nominato quale Energy Manager del Comune di Carpi l’Ing. Sandro Picchiolutto. In seguito è stato avviato l’ufficio energia che ha elaborato i bilanci energetici del comune relativi agli anni 2005, 2006 e 2007 (se il consigliere non dovesse averli sarà mia premura faglieli inviare)

Dal 2006 il Comune di Carpi aderisce al network europeo denominato Energie Citès, in particolare al progetto Display per l’etichettatura degli edifici pubblici. In una prima fase sono stati elaborati dei poster per le scuole di Carpi riportanti i consumi totali di energia, le relative emissioni di CO2 ed il consumo di acqua, abbinati con la classe energetica di appartenenza, secondo la classifica Display. Tuttavia poi il lavoro si è fermato e non sono stati resi pubblici i poster, anche a causa dell’incertezza sui dati reperiti. Per questo motivo in questi mesi è in corso la lettura direttamente dai nostri dipendenti dei consumi, in modo da poter procedere con la realizzazione di poster aggiornati e certi.
E’ allo studio la possibilità di favorire comportamenti virtuosi all’interno delle scuole e degli edifici comunali pubblici, attraverso la classificazione energetica degli edifici da farsi anno dopo anno, rendendo in questo modo chiaro i benefici portati da comportamenti virtuosi, comportamenti che crediamo debbano essere incentivati.

Sulla domanda 4, che si riferisce al costo della elaborazione del Programma di miglioramento della sostenibilità nell’uso dell’energia della città di Carpi, le rispondo che:
L’elaborazione del Programma di miglioramento della sostenibilità nell’uso dell’energia della Città di Carpi è costata 27.474,00 €, di cui 8.550,00 € il primo incarico dell’Ing. Sandro Picchiolutto (Determinazione Dirigenziale n. 1179/2006 del Settore A3 – Servizi Ambientali ed Energetici) e 18.924, 00 € il secondo incarico (Determinazione Dirigenziale n. 1305/2007).

Sulla domanda 5, quella sui costi della realizzazione del precedente Piano Energetico Comunale, le rispondo che:

La spesa per redigere il Piano Energetico Comunale è stata di 15.671,88 euro (30milioni e 345mila lire) con DGC 457/1996


Commenti

Una replica a “Risposta alla interrogazione del consigliere comunale Paluan avente come oggetto il Piano Energetico Comunale”

  1. In Spagna sta lavorando sodo in relazione alle energie rinnovabili, compresi l’energia eolica che sta dando ottimi risultati, saluti.

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